lunedì 26 novembre 2012

CANNOLI SICILIANI A MODO MIO

Tovaglietta con motivi bianchi e blu in puro cotone GREEN-GATE


Buon lunedì!
In questi giorni ho ricevuto un sacco di regali da parte delle aziende con cui ho deciso di collaborare.
Mi sono arrivate una montagna di clementine dalla mia amata Sicilia,sempre da questa isola mi sono arrivati i pistacchi di Bronte Dop,i cannoli siciliani e i formaggi dal nord della Lombardia.
Voi penserete ...come unire il tutto???
Ho pensato un pò ed ecco l'idea...cannoli siciliani con ripieno di ricotta,caprino,scorzette di clementine candite e pistacchi di Bronte Dop può esistere qualcosa di più buono di un cannolo siciliano???
Che dite andiamo in cucina?!

Ingredienti:
-250 g di ricotta di pecora
-50 g di fiorone di capra Mauri
-scorzette di clementine da candire Kitrinos
-farina di pistacchio verde di Bronte Dop Agricola Cartillone
-160g di zuccheroa velo
-n°30 bucce di cannoli di Sicilia piccoli Azienda siciliana Pennisi
-1 pizzico di cannella in polvere
-zucchero a velo per guarnire
Per candire:
-Acqua q.b.
-zucchero q.b.

Procedimento:
Per prima cosa procediamo a candire le scorzette di clementine Kitrinos.
Lavare e asciugare bene la buccia delle clementine e poi tagliarla a pezzetti e pesarla,allo stesso peso delle scorze deve corrispondere il peso dello zucchero mentre servono 20 gr di acqua per ogni etto di zucchero.Per togliere l’amaro delle scorze bisogna farle bollire per tre volte in acqua,terminata questa operazione far bollire l’acqua con lo zucchero e buttare le scorze nello sciroppo e rigirarle fino a quando non ci sara’ piu’ liquido nella pentola e le scorzette saranno ben candite.
Toglierle dalla pentola e farle asciugare.
Per il ripieno dei cannoli procediamo a setecciare la ricotta di pecora in un colino a maglia fitte e mettere il tutto in un recipiente.
Mescoliamo la ricotta setacciata con lo zucchero a velo e aggiungiamo il fiorone di capra Mauri e continuiamo ad amalgamare il tutto.
Aggiungiamo un pizzico di cannella e una manciata di bucce di clementine Kitrinos  precedentemente candite e continuiamo a mescolare dal basso verso l'alto.
Prendiamo una sacca da pasticcere e con una bocchetta a stella riempiamo i cannoli dell'Azienda Pennisi.
Utimata l'operazione di riempimento mettere in un piatto piano un pò di farina di pistacchio di Bronte Dop e immergere le estremità dei cannoli nella polvere di pistacchio dell'azienda Agricola Cartillone.
Riporre in frigorifero e prima di servire cospargere di zucchero a velo.
click!




domenica 25 novembre 2012

CENCIONI CON PESTO DI PISTACCHI DI BRONTE


Amici buon giorno!
Per prima cosa Vi comunico che sono stra felice perchè un paio di cosette stanno andando bene e  io quando sono felice mi premio.
Cosa c'è di meglio di un piatto di pasta?
Da una donna che è carboidrati dipendenti nulla di meglio.
Come formato di pasta  userò i cencioni che sono un tipico formato abruzzese, io userò quelle prodotte dall'azienda  Rustichella d'Abruzzo che produce un'ottima pasta artigianale.
Per condirle userò una leccornia dal profondo sud, il pesto di pistacchi di Bronte prodotto da un'azienda superlativa siciliana che produce i veri pistacchi di Bronte nell'azienda Agricola Cartillone.
Siamo pronti ??ci vuole un attimo!!

Ingredienti per 4 persone:
-400g di cencioni  Rustichella d'Abruzzo
-100g di pesto di pistacchi di Bronte Agricola Cartillone
-qualche pistacchio di Bronte al naturale  Agricola Cartillone
-olio evo  a crudo per  ultimare il piatto Olio Dante
-sale q.b.

Preparazione:
Per prima cosa mettiamo in una pentola dell'acqua a bollire e quando inizierà a bollire saliamo e buttiamo la pasta.
In un recipiente mettiamo il pesto di pistacchi di Bronte e aggiungiamo un mestolino di acqua calda per renderlo cremoso.In un padellino mettiamo una manciata di pistacchi e li tostiamo per qualche minuto.
Dopo 12/14 minuti i cencioni di Abruzzo risulteranno  cotti al dente e procediamo a scolarli. Mettiamo la pasta nel recipiente con il pesto e amalgamiamo per bene.
Serviamo nei piatti e aggiungiamo qualche pistaccio di Bronte dell'Agricola Cartillone precedentemente tostato e un filo di olio evo Dante.
Buona domenica a tutti e viva l'eccelenza italiana, pasta abruzzese con pesto siciliano sposati alla perfezione.
click..




venerdì 9 novembre 2012

MOUSSE ALLE MORE E MIRTILLI



I frutti di bosco sono la mia passione e in poco tempo e con un pò di pazienza si ottiene un dolce strepitoso.
Questo dolce l'ho mangiato nelle Langhe un paio di mesi fa e  lo chef che l' ha preparato mi ha svelato subito la ricetta.
La lascio anche a voi..

Ingredienti:
-250g more
-250g di mirtilli
-12.5g colla di pesce in fogli
-250g meringa italiana
-150g panna montata

Per la meringa italiana(ricetta base):
-400g zucchero semolato
-50g acqua
-125g albume
-100g zucchero semolato
-succo di limone

Preparazione:
In un pentolino fare uno sciroppo con 50g di acqua, 400 g di zucchero e qualche goccia di limone, portate il tutto a una temperatura di 120°C.
A parte sbattete gli albumi con lo zucchero rimasto.
Quando raggiungeranno una consistenza soda aggiungete lo zucchero liquido bollente appena preparato.Continuate a mescolare con le fruste elettriche per un paio di minuti fino a quando il composto non si raffreddi(6/7 minuti).
Trascorso questo tempo avete ottenuto il composto che viene chiamato meringa italiana.
Pulite e lavate i mirtilli e le more.
Mettete i frutti nel frullatore e riduceteli a purea .
Prendete la colla di pesce e mettetela in una ciotola con acqua fredda, dopo due minuti scolatela e strizzatela.
In un pentolino con pochissima acqua calda mettete i fogli di colla di pesce strizzati e con una frusta mescolate e fatela sciogliere per bene.
Aggiungete alla purea di more e mirtilli la colla di pesce sciolta e mescolate.Aggiungete alla meringa italiana la panna montata e mescolate dolcemente.Aggiungete al composto ottenuto,sempre dolcemente,la purea di mirtilli e more e mescolate.
Riempite degli stampini in silicone con il composto ottenuto e riporre in congelatore per un paio di ore.
Quando risulteranno congelati sformarteli subito e metteteli in frigo a scongelare per due ore.
Servite nei piatti con zucchero a velo e un rametto di ribes.
Et voilà un pò di dolce a tutti!


lunedì 5 novembre 2012

TORTINO CON FONDUTA DI MURAZZANO DOP





Welcome november!
Bye bye october...

La ricetta che vi presento oggi è un ottimo antipasto per una cena autunnale e invernale che si può preparare in anticipo e infornare al momento.
Questo piccolo antipasto è preparato con un formaggio tipico delle Langhe:il Murazzano Dop;questo formaggio a pasta fresca viene prodotto utilizzando latte ovino, in purezza oppure in percentuale non inferiore al 60%. Il latte ovino proviene principalmente dalla razza autoctona Pecora delle Langhe, che dopo aver rischiato di scomparire, ha avuto una significativa ripresa grazie alla produzione del Murazzano, anche se rimane ancora oggi classificata a rischio di estinzione. 
Questo formaggio è un tributo alle donne...leggete questa storia:

Il giorno di mercato, con un cesto coperto da un asciugamano a quadretti, un tempo le donne dell'Alta Langa si recavano a Murazzano. Partivano, chi a piedi, chi in bicicletta, le più fortunate anche in corriera, per andare a vendere le loro "tume" ai negozianti che le avrebbero portate ai negozi delle città della pianura, fino a Torino. Le donne non solo si recavano al mercato a vendere per pochi soldi il formaggio fatto in settimana e acquistare così indispensabili generi alimentari, ma si occupavano anche della mungitura.
La storia della "tuma" prodotta nelle Langhe cuneesi è dunque strettamente legata alla storia delle donne di questa terra, alle quali toccavano la cura delle pecore, la produzione e la vendita del formaggio. La sua storia però è anche legata a quella del Comune di Murazzano, antico centro di produzione e commercio. La prima "Mostra concorso delle robiole", fu organizzata all'inizio degli anni '60.
Nel 1982 il Murazzano ha ottenuto il riconoscimento nazionale DOC e successivamente il riconoscimento europeo DOP. E' stato costituito e riconosciuto ufficialmente nel frattempo il consorzio per la tutela del formaggio Murazzano con lo scopo di promuovere e salvaguardare questa tipica produzione casearia della provincia di Cuneo.
Ora ricettina e viva le donne di questa Italia....

Ingredienti per 6 persone:
-250g di pasta sfoglia
-200g di murazzano dop
-1dl di panna fresca
-1dl di latte fresco
-erba cipollina
-sale e pepe q.b.
-olio evo q.b.

Preparazione:
Tritare a coltello o con il frullatore il murazzano Dop,mettere il trito ottenuto in una ciotola,aggiungere il latte e la panna e mescolare,aggiustate di sale e pepe e unite qualche stelo di erba cipollina sminuzzata,un giro d'olio evo e mescolate.
Foderate degli stampini con la pasta sfoglia e bucherellate il fondo con una forchetta.
Riempite gli stampini foderati con il composto preparato precedentemente e infornate per 30 minuti a 180/200°.
Servire subito, io sul fondo del piatto ho messo un cucchiaio di salsa di pomodoro sul quale ho adagiato il tortino appena preparato.





mercoledì 26 settembre 2012

1°GIORNO DI SCUOLA ...PANCAKES A COLAZIONE



Settembre.
Le spiagge si svuotano,il sole intiepidisce,le barche salpano dal porto,la città si svuota e tutto ricomincia.
Settembre è il mese in cui le attività riprendono e segna per ognuno di noi l'inizio di qualcosa.Quest'anno il mio settembre è emozionante,tiepido,sorridente e con una novità fantastica,mio figlio inizia le elementari ed il primo giorno di scuola è stato segnato da un fiume di lacrime da parte mia.
L'ho visto allontanarsi da me sorridente,l'ho visto già grande in mezzo a una marmaglia di bambini vivaci e allegri e ho rivissuto i nostri primi sei anni insieme.
L'ho visto nella culla di vimini tra le lenzuola ricamate a mano,l'ho visto a carponi sul tappeto della sala,l'ho visto tirare i calci al pallone,l'ho visto con le sue manine piccole afferrare una palla,l'ho visto alla finestra ad aspettarmi,l'ho sentito mentre mi chiamava,l'ho sentito urlante e impaurito quando stava male,l'ho visto tuffarsi nel mare sorridente,l'ho visto sugli sci scendere spericolato,l'ho visto suonare,cantare,ballare,piangere,ridere e l'ho visto entrare a scuola con il grembiule blu,l'ho visto che si faceva coraggio ad affrontare questa nuova impresa,l'ho visto la sera stanchissimo addormentarsi tra le mie braccia e capire che ho solo bisogno di questo per sentirmi felice.
Per il primo giorno di scuola ci vuole una colazione memorabile,buonissima e gustosa..ed ecco direttamente dagli States i fantastici Pancakes!!

Ingredienti per 8 pancakes:
-200g di farina00 (Io Molino Chiavazza)
-2 uova biologiche
-50g di burro
-4 cucchiai di zucchero di canna
-1 pizzico si sale (Io sale naturale di Cipro Falksalt)
-1 cucchiaino di lievito per dolci
-succo d'acero e miele per accompagnare

Preparazione:
In commercio esistono dei preparati per pancakes che la sottoscritta ovviamente non utilizza e gentilmente chiedo a voi di fare altrettanto.La base per fare i pancakes è semplicissima si può preparare la sera prima e cuocerli la mattina successiva come ho fatto io ...basta davvero un attimo..
In una ciotola rompete le uova e montatele o con le fruste elettriche o con quella manuale.
Aggiungete delicatamente la farina,il burro fuso,lo zucchero,il lievito e per ultimo il pizzico di sale.
Mescolate vigorosamente senza fermarvi mentre aggiungete i vari ingredienti,dovrete ottenere un impasto piuttosto denso,per capirci più consistente della base per le crepes francesi.
Ricoprite la ciotola con la pellicola e riponete in frigo fino a quando non vorrete cuocerla.
Per cuocerle vi serve un'ottima padella antiaderente dal fondo spesso,scaldatela e con un pezzo di carta da cucina imbevuto d'olio passatela sulla superficie.
Al centro mettete con il mestolo un pò dell'impasto e stendete leggermente l'impasto inclinando la padella. Fate cuocere per due minuti.
Vedrete che si formeranno delle bollicine in superficie,è il momento giusto per girarle e farle cuocere per altri due minuti dall'altra parte.
Procedete così fino ad esaurimento dell'impasto e quelli pronti impilateli su un piatto da portata.
Et voilà la colazione per il mio campione è pronta 4 per lui ricoperti di miele e 4 per la mamma ricoperti di succo d'acero...un abbraccio fortissimo,sorrisi,lacrime e la scuola può cominciare anche per lui! 



e la mattina dopo pancakes con miele e fragoline!


venerdì 7 settembre 2012

TARTINE DI TONNO



Welcome september!
lo chiamano autunno nero,lo chiamano cambio di stagione,lo chiamano triste e invece dai... settembre è l'inizio.
Terminate le vacanze inizia questo mese che ancora ci delizia con delle splendide e calde giornate,il sole è ancora alto e ci da la giusta carica per ricominciare con il piede giusto..la natura cambia e ci ricorda che anche noi cambiamo e con il cuore colmo di gioia io inizio il mio cambiamento..Vi lascio con una citazione di Osho e ricettina rapida per le nostre serate ancora in terrazza.

"Se ami saprai che tutto inizia e tutto finisce e che c'è un momento per l'inizio e un momento per la fine e questo non crea una ferita. Non rimani ferito, sai che quella stagione è finita. Non ti disperi, riesci a comprendere e ringrazi l'altro: "Mi hai dato tanti bei doni, mi hai donato nuove visioni della vita, hai aperto finestre nuove che non avrei mai scoperto da solo. Adesso è arrivato il momento di separarci, le nostre strade si dividono". Non con rabbia, non con risentimento, senza lamentele e con infinita gratitudine, con grande amore, con il cuore colmo di riconoscenza. Se sai come amare, saprai come separarti."

Ingredienti per 4 persone:
-200g di ventresca sott'olio
-2 cucchiai di parmigiano reggiano
-1 cucchiaio di pangrattato
-1 cucchiaio di semola di grano duro(Molino Chiavazza)
-2 uova intere biologiche
-pomodorini datterini e capperi per guarnire
-maionese per guarnire

Preparazione:
Tritate in un frullino il tonno sott'olio sgocciolato.
Mettere il trito ottenuto in una terrina e aggiungere il parmigiano,la semola e il pangrattato e mescolare molto bene.
Per ultimo aggiungere due uova intere freschissime e biologiche ed amalgamare il tutto.
Tagliare un rettangolo di carta forno,bagnarla e strizzarla.
Adagiare il composto nella parte centrale ed avvolgere il tutto a mo di caramella e a forma di cilindro,fissare gli estremi molto bene con lo spago da cucina.
Mettere in una pentola dell'acqua e appena bolle aggiungere la "caramella" e farla bollire per venti minuti.
Trascorso questo tempo scolare la caramella e farla raffreddare.
Quando è fredda togliere la carta forno e far asciugare il cilindro su un piatto e nel caso tamponarla con carta assorbente.
Quando risulterà asciutta avvolgerla nella pellicola da cucina e riporla in frigo per un giorno intero.
Trascorso questo tempo eliminate la pellicola e tagliate il cilindro a fette da 1 cm circa e disponetele su un piatto da portata.
Decorate a piacere con ciuffi di maionese,olive nere e capperi.
Un antipasto facile e veloce che si può preparare il giorno prima.Grazie a mia cugina Antonella che mi ha passato la ricetta!
Godetevi la vita e buon inizio settembre a tutti!



giovedì 30 agosto 2012

PASTA A FORMA DI CALAMARI CON TROMBETTE E GAMBERONI





Eccomi qua!
Siete tornati?vi siete rilassate/i? spero vi siate caricati e pronti per un nuovo inizio...ho proprio voglia di cucinare quindi senza tanti preamboli andiamo in cucina a preparare questa delizia!

Ingredienti per 4 persone:

-400g di pasta a forma di anelli di calamari
-1/2kg di gamberoni
-300g di zucchine trombette tenerissime
-400g di pomodori perini
-olio evo (io OLIO DANTE )
-peperoncino
-2/3 spicchi d'aglio
-sale e pepe q.b.
-1 piccolo scalogno
-prezzemolo e basilico
-2/3 cucchiai di cognac

Procedimento:

Iniziamo spuntando e lavando le zucchine a rondelle sottili.
In una padella rosolate uno spicchio d'aglio con dell'olio aggiungete le zucchine,aggiustate di sale,pepe e fate andare per 5 minuti.Terminate con una spolverata di prezzemolo e mettete da parte.A me piacciono croccanti non mollicce.
In un'altra padella fate andare l'olio con uno spicchio d'aglio e un piccolo scalogno tritato.
Lavate e tagliate a cubetti i pomodori perini,quando il soffritto è pronto aggiungete i pomodori,girate e aggiustate di sale e pepe,aggiungete delle foglie di basilico e fate cuocere per 10/15 minuti.
In un'altra padella fate rosolare uno spicchio d'aglio con l'olio evo e aggiungete i gamberoni,fateli rosolare pochi minuti e sfumate con il cognac,infiammate e quando l'alcol è  evaporato spegnete.
Mettete a bollire la pasta in acqua salata e quando è al dente scolatela.
In un recipiente da portata mettete la pasta e aggiungete il sugo di pomodoro preparato e amalgamate,le zucchine trombette e i gamberoni,mescolate molto bene ultimate con un filo d'olio a crudo(olio Dante) e una spolverata di prezzemolo tritato fresco.
Servite e godetevi la vita!




 


sabato 18 agosto 2012

PINA COLADA....DIETA LIQUIDA!



Buon giorno Lucifero è arrivato..
ci saranno 40°C. e l'aria è bollente.
Per cui per ragioni climatiche consiglio mare,lago,fiume,stagno o vasca da bagno...
Sempre per le ragioni di cui sopra consiglio di bere tanta acqua anzi  tantissima...e per l'aperitivo una fantastica Pina Colada fresca e dissetante..

Ingredienti per 2 persone:
-2 fette di ananas fresco
-100g di rum bianco
-50g di succo d'ananas
-50g di latte di cocco

Preparazione:

Frullate nel blender per circa 20 secondi, ghiaccio in cubetti , il Rum, il latte di cocco,il succo d’ananas e i pezzetti di ananas. Versate il tutto senza filtrarlo in un bicchiere Frozen Glass (o in un bel baloon), decorandolo con l’ananas fresco e la ciliegina.
Servite immediatamente per non far “smontare” la schiuma.
Godetevi la vita!!buon weekend!

giovedì 16 agosto 2012

FIORI DI ZUCCHINA IN PASTELLA




Buon giorno passato bene ferragosto??
Avete fatto le ore piccole?avete ballato in spiaggia?visto le stelle cadenti?avete amato?
Dai qualcosa sarà successo..spero abbiate riso e spero che siate felici.....
Il mio personalissimo ferragosto quest'anno è stato molto molto particolare ma anche quest'anno la magia di questa notte mi ha regalato  cose belle e meravigliose!!!!Ho ballato tantissimo e mi sono fatta iper coccolare e per ultimo bagno in mare sotto il cielo stellato non ero a sud ma non mi lamento!!!:)
Oggi facciamo una cosa buonissima e molto semplice...i fiori di zucchina in pastella...croccanti e squisiti..questa è la versione senza uova super leggera andiamo in cucina.

Ingredienti per 4 persone:

-16 fiori di zucchina
-farina 00
-sale e pepe
-un pizzico di bicarbonato
-acqua frizzante ghiacciata
-olio per friggere(evo o di girasole)

Preparazione:
Pulite i fiori di zucchina molto delicatamente,lasciateli interi e togliete ad ognuno il pistillo interno.
Preparate una ciotola e riempitela di cubetti di ghiaccio.
In un'altra ciotola mettete la farina,il sale,il pepe, il pizzico di bicarbonato e l'acqua frizzante freddissima,mescolate molto bene fino ad ottenere una pastella fluida.Se vi piace all'interno della pastella potete aggiungere del basilico fresco tritato.
Prendete la ciotola con la pastella e appoggiatela sulla ciotola piena di ghiaccio.
In questo modo la pastella rimarrà molto fredda.
Mettete in una padella l'olio e fatelo arrivare a temperatura.
Quando l'olio sarà pronto,prendete i fiori di zucchina e ad uno ad uno tuffateli prima nella pastella ghiacciata e poi nell'olio.Quando sono pronti metteteli sulla carta assorbente e fateli asciugare dall'olio in eccesso.
Servite caldi e se occorre completate con un pizzico di sale..
Et voilà...creano dipendenza!



Scatola oro rigida concessa da http://www.starfilcas.it/







domenica 12 agosto 2012

MOJITO E VIVA L'ESTATE



Dato che ne parlo sempre e ne bevo anche  parecchio vi do anche la ricetta.
Per chi non lo sapesse il mojito è nato nella splendida isola di Cuba nel bar La bodeguita del Medio nel 1942,dove anche Hemingway andava a dissetarsi tra un romanzo e l’altro,ma anche Pablo Neruda e Salvador Allende e molti altri.
Il mojito è una vera e propria istituzione non solo del rito dell’aperitivo, ma anche dell’estate.
Vediamo come si fa..

Ingredienti:
4/5 di rum carta blanca possibilmente cubano
1/5 di soda o acqua tonica
Alcune foglie e rametti di menta fresca
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 lime
Ghiaccio
Preparazione
Nel bicchiere da cocktail grande versare lo zucchero e le foglie di menta, spremere mezzo lime e pestare con il pito (il pestello di legno o plastica da cocktail). Aggiungere quindi l’altra metà del lime tagliandola pezzetti e colmare con il ghiaccio, che dovrà essere in cubetti molto piccoli.
Versare il rum e portare a volume con la soda, miscelare direttamente con la cannuccia e decorare con due rametti di menta.
Viva la vida!cin cin

http://it.omnidreams.net/articles/43349-bodeguita-del-medio

http://www.diariodelviajero.com/america/cuba-la-bodeguita-del-medio

http://www.diariodelviajero.com/america/cuba-la-bodeguita-del-medio

sabato 11 agosto 2012

PESCHE GRIGLIATE CON GELATO AL CACAO


 

Buon giorno..
Ho dormito due ore.
Mangiato spaghetti al pomodoro alle due di notte alla faccia della dieta.
Bevuto mojiti a nastro.
Ballato tanto in riva al mare.
Espresso tanti desideri.
Appena sveglia e con un bel sorriso..quindi va tutto bene!
Ricetta facile anticaldo e tanto dolce perchè si sa la dolcezza aiuta a stare ancora meglio!
Piace a tutti anche ai bambini e fatto il gelato in casa ci vogliono tre minuti per prepararla..
andiamo in cucina e vediamo come si fa...

Ingredienti per 4 persone:

-2 pesche noci sode
-zucchero di canna
-menta per decorare
-zucchero a velo

Per il gelato al cioccolato "home made":
-30g di cacao amaro
-175g di zucchero di canna
-200g di panna
-250g di latte
-1 stecca di vaniglia
Preparazione:

Mescolate il cacao e lo zucchero,profumate con i semini di 1/2 stecca di vanglia e diluite prima con poco latte,poi con il restante latte e con la panna.
Mettete il preparato nella gelataia e attendete che sia pronto.
Quando il gelato è pronto prendete le pesche e tagliatele a metà senza sbucciarle ed eliminate il nocciolo.
Prendete una griglia di ghisa e arroventatela,a questo punto cospargete la piastra di zucchero di canna e adagiatevi le pesche dalla parte interna e premetele un pò per far si che si formino le righette della piatra,2 minuti e adagiatele su un piatto.
Prendete il gelato formate una pallina e inseritela nell'incavo della pesca,cospargete di zucchero a velo e foglie di menta..conservate in freezer e togliete 5 minuti prima di consumarle..et voilà!
Godetevi la vita aspettando ferragosto....
Buon weekend!

 






venerdì 10 agosto 2012

100 GRAZIE,BUONA NOTTE DI SAN LORENZO E NUOVA COLLABORAZIONE



Bella gente buon giorno!
Grazie mille ai miei sostenitori che sono arrivati a 100 e oggi già passati a 103.
Questa avventura nasce per condividere la passione per la cucina,ma da quando ho aperto questo blog ricevo anche un sacco di amore e questo è una dolce meraviglia.
Ho anche un sacco di spasimanti che mi scrivono delle mail fantastiche che mi fanno sorridere.
Oggi è San Lorenzo e oggi per la prima volta non sono dove vorrei essere e cioè nel mio bel paesello in riva al mare ad aspettare il cielo stellato..a Marina di San Lorenzo con tutti gli amici di sempre.
Sono a Sanremo in riva al mare ma non è la stessa cosa e in più ho mio figlio che domani parte per la Corsica e per la prima volta si allontana da me per due settimane,aggiungiamo che ho trascorso un anno difficile, nel quale ho dovuto fare scelte importanti,difficili,complicate sia in amore sia nel lavoro;
Insomma un anno in salita e oggi sono qui in questo giorno che per me è stato sempre una meraviglia ad aspettare non so cosa..sapendo che stasera non ci sarà un falò,non ballerò con Chiara in riva al mare,non potrò avere le parole di Miky,non potrò abbracciarmi a Fabio e non potrò vedere il mio mare,il mio cielo,la mia terra,la mia gente..
Solo un desiderio,solo una stella e spero che il mio sogno si realizzi.
A tutti voi auguro solo cose belle...vagonate di cose belle e stelle cadenti per tutti!
Ora dopo questa premessa un pò giù di tono vi presento un'azienda fantastica con la quale ho iniziato a collaborare.
Dovete sapere che questa azienda produce una delle cose più buone al mondo,una delle cose che amo di più in assoluto.
Mi ricordo che quando avevo 18 anni andai in vacanza in Sicilia, con il mio primo fidanzato,ricordo che gli chiesi di andare a Bronte a comprare i pistacchi..lui mi guardò strano e mi chiese cosa???allora non li conosceva ancora nessuno,ma dato che senza saperlo avevo già l'animo dentro di me di food blogger mi ci portò e comprammo chili di pistacchi e prodotti a base di pistacchio!!!
Ed ecco a Voi questa magnifica azienda che produce il vero"Pistacchio di Bronte D.O.P" è L'Azienda agricola di Cartillone.
Dovete sapere che il pistacchio fu portato in Sicilia dagli Arabi.La specie ha avuto particolare sviluppo a partire dalla seconda metà dell'ottocento nelle province di Agrigento,Caltanisetta e Catania.
In qust'ultima ,ai piedi del vulcano Etna,nel territorio di Bronte,conobbe la massima espansione tanto che nel 1860 interi terreni incolti furono trasformati in pistacchieti e la pianta coltivata divenne il fulcro di tutto il sistema agricolo ed economico della zona.
Sarà per lo straordinario connubbio tra la pianta e il terreno lavico,ricco di sali minerali,sarà per il sole e l'aria di questa terra;sta di fatto che il frutto prodotto in queto lembo dell'isola risuta essere straordinario per il suo colore verde smeraldo,brillante,profumato,resinoso e grasso che lo rende il migliore al mondo.
L'azienda Agricola Cartillone è stata tramandata da padre in figlio per più generazioni e vanta una lunga esperienza nella produzione del pistacchio che consente di ottenere un prodotto di alta qualità.
Ancora oggi l'azienda si occupa personalmente della raccolta del frutto,scegliendo solo il meglio e rispettendo il naturale ritmo delle stagioni,poichè le piante fruttificano solo una volta ogni due anni e crescono in terreni accidentati dove non è possibile ricorrere all'uso delle macchine per le operazioni colturali.
I pistacchi vengono raccolti a mano uno ad uno,in sacchi di tela,tenendosi in equilibrio fra i massi di lava nera.
L'azienda Agricola di Cartillone lavora il prodotto artigianalmente controllando tutta la filiera fino alla trasformazione del prodotto finito e pronto per la commercializzazione.
In azienda e anche online è possibile acquistare:
-Pistacchio verde di Bronte D.O.P. al naturale
-Pistacchio verde di Bronte D.O.P. sgusciato
-Pistacchio verde di Bronte D.O.P. in polvere
-Pesto di Pistacchio verde di Bronte D.O.P.
-Crema di Pistacchio verde di Bronte D.O.P.
-Pasta pura di Pistacchio verde di Bronte D.O.P.
-mandorle e pinoli

Ecco cosa mi hanno mandato a casa e li ringrazio pubblicamente per questo omaggio meraviglioso !
Compriamo solo l'eccellenza Italiana compriamo il Pistacchio di Bronte Dop dell'Azienda agricola di Cartillone!










mercoledì 8 agosto 2012

ARBANELLE DI POMODORI HOME MADE




Buon giornoooo!
Oggi arbanelle di pomodori da gustare per tutto l'inverno!
Fare la salsa o i pelati di pomodoro nella mia famiglia è un must,una tradizione ricca di storia.
Fino a quando c'era mia nonna si facevano quintali e quintali di pomodori ed ognuno pure i bambini avevano il proprio ruolo e si doveva partecipare tutti,alla fine diventava una festa dove si rideva e poi tutti insieme dopo una dura giornata di lavoro ci si riuniva intorno a un tavolo sorvegliati dagli occhi blu di mia nonna e si mangiava...quel tavolo,quegli occhi,quel sorriso mi hanno fatto talmente amare la cucina e la buona tavola da diventare oggi food blogger.
I bambini sotto un metro potevano mettere il basilico dentro le bottiglie,poi c'era chi lavava,tagliava,imbottigliava,tappava;alla fine gli uomini accendevano il fuoco e all'interno di un grande calderone si metteva il tutto a bollire.
Darei la vita per poter ancora una volta abbracciare mia nonna..un solo abbraccio..il migliore in assoluto....l'amore che mi ha donato lo sento ancora oggi e la ringrazio per ogni attimo di vita passato insieme..

Gli ingredienti sono molto semplici:

-pomodori quanti ne volete
-basilico una foglia o più per arbanella.

Preparazione:
Prima di iniziare comprate le arbanelle in vetro e relative capsule(tappi),lavatele e mettetele a bollire per sterilizzarle.
Lavate e fate asciugare molto bene i pomodori che dovranno essere maturi.
Io ho utilizzato la qualità "cuore di bue" dell'orto di mio papà per cui oltre il biologico!
Prendete i pomodori e tagliateli a metà,tagliate la parta verde e levate i semi con le dita.
Strizzateli un istante per togliere un pò dell'acqua di vegetazione e metteteli in un grande colapasta.
Con tutti i pomodori dovete fare questo procedimento.
Molti so che li fanno sbollentare prima due minuti per togliere la buccia,ma nella mia famiglia questo passaggio è stato sempre saltato,probabilmente a mia nonna piaceva la buccia e nessuno mai si è osato contraddirla per cui voi fate come più vi piace.
Quando avete ultimato di tagliare e pulire i pomodori metteteli nelle arbanelle pressandoli molto bene e senza lasciare spazi vuoti,ultimate con una foglia fresca e profumata di basilico e procedete a chudere molto bene le arbanelle con le capsule.
A questo punto fasciate ogni arbanella con un foglio di giornale e sistematele nel calderone.
Riempite il calderone di acqua fino a coprire completamente le arbanelle.
Procedete ad accendere con la legna il fuoco e da quando l'acqua inizia a bollire dovete calcolare un'ora e un quarto di bollore costante.(questo procedimento si chiama pastorizzazione)
Trascorso questo tempo la pastorizzazione è avvenuta,lasciate le arbanelle nel liquido tutta la notte e la mattina seguente toglietele e riponetele in cantina.
Ovviamente se la quantità di arbanelle che volete fare è una decina o se non possedete uno spazio aperto dove fare il fuoco vi conviene farle bollire in casa e invece del calderone utilizzate un pentolone da mettere sul gas..non è così difficile da fare ci vuole del tempo, lo so, ma vi garantisco ne vale davvero la pena!Fate queste cose con i vostri bimbi saranno vere emozioni che ricorderanno per tutta la vita..

Ora un dolce pensiero... Vi lascio queste parole scritte da Alda Merini che dedico con immenso amore ad una donna meravigliosa...mia nonna:

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all'orecchio degli amanti....
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.