lunedì 26 novembre 2012

CANNOLI SICILIANI A MODO MIO

Tovaglietta con motivi bianchi e blu in puro cotone GREEN-GATE


Buon lunedì!
In questi giorni ho ricevuto un sacco di regali da parte delle aziende con cui ho deciso di collaborare.
Mi sono arrivate una montagna di clementine dalla mia amata Sicilia,sempre da questa isola mi sono arrivati i pistacchi di Bronte Dop,i cannoli siciliani e i formaggi dal nord della Lombardia.
Voi penserete ...come unire il tutto???
Ho pensato un pò ed ecco l'idea...cannoli siciliani con ripieno di ricotta,caprino,scorzette di clementine candite e pistacchi di Bronte Dop può esistere qualcosa di più buono di un cannolo siciliano???
Che dite andiamo in cucina?!

Ingredienti:
-250 g di ricotta di pecora
-50 g di fiorone di capra Mauri
-scorzette di clementine da candire Kitrinos
-farina di pistacchio verde di Bronte Dop Agricola Cartillone
-160g di zuccheroa velo
-n°30 bucce di cannoli di Sicilia piccoli Azienda siciliana Pennisi
-1 pizzico di cannella in polvere
-zucchero a velo per guarnire
Per candire:
-Acqua q.b.
-zucchero q.b.

Procedimento:
Per prima cosa procediamo a candire le scorzette di clementine Kitrinos.
Lavare e asciugare bene la buccia delle clementine e poi tagliarla a pezzetti e pesarla,allo stesso peso delle scorze deve corrispondere il peso dello zucchero mentre servono 20 gr di acqua per ogni etto di zucchero.Per togliere l’amaro delle scorze bisogna farle bollire per tre volte in acqua,terminata questa operazione far bollire l’acqua con lo zucchero e buttare le scorze nello sciroppo e rigirarle fino a quando non ci sara’ piu’ liquido nella pentola e le scorzette saranno ben candite.
Toglierle dalla pentola e farle asciugare.
Per il ripieno dei cannoli procediamo a setecciare la ricotta di pecora in un colino a maglia fitte e mettere il tutto in un recipiente.
Mescoliamo la ricotta setacciata con lo zucchero a velo e aggiungiamo il fiorone di capra Mauri e continuiamo ad amalgamare il tutto.
Aggiungiamo un pizzico di cannella e una manciata di bucce di clementine Kitrinos  precedentemente candite e continuiamo a mescolare dal basso verso l'alto.
Prendiamo una sacca da pasticcere e con una bocchetta a stella riempiamo i cannoli dell'Azienda Pennisi.
Utimata l'operazione di riempimento mettere in un piatto piano un pò di farina di pistacchio di Bronte Dop e immergere le estremità dei cannoli nella polvere di pistacchio dell'azienda Agricola Cartillone.
Riporre in frigorifero e prima di servire cospargere di zucchero a velo.
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domenica 25 novembre 2012

CENCIONI CON PESTO DI PISTACCHI DI BRONTE


Amici buon giorno!
Per prima cosa Vi comunico che sono stra felice perchè un paio di cosette stanno andando bene e  io quando sono felice mi premio.
Cosa c'è di meglio di un piatto di pasta?
Da una donna che è carboidrati dipendenti nulla di meglio.
Come formato di pasta  userò i cencioni che sono un tipico formato abruzzese, io userò quelle prodotte dall'azienda  Rustichella d'Abruzzo che produce un'ottima pasta artigianale.
Per condirle userò una leccornia dal profondo sud, il pesto di pistacchi di Bronte prodotto da un'azienda superlativa siciliana che produce i veri pistacchi di Bronte nell'azienda Agricola Cartillone.
Siamo pronti ??ci vuole un attimo!!

Ingredienti per 4 persone:
-400g di cencioni  Rustichella d'Abruzzo
-100g di pesto di pistacchi di Bronte Agricola Cartillone
-qualche pistacchio di Bronte al naturale  Agricola Cartillone
-olio evo  a crudo per  ultimare il piatto Olio Dante
-sale q.b.

Preparazione:
Per prima cosa mettiamo in una pentola dell'acqua a bollire e quando inizierà a bollire saliamo e buttiamo la pasta.
In un recipiente mettiamo il pesto di pistacchi di Bronte e aggiungiamo un mestolino di acqua calda per renderlo cremoso.In un padellino mettiamo una manciata di pistacchi e li tostiamo per qualche minuto.
Dopo 12/14 minuti i cencioni di Abruzzo risulteranno  cotti al dente e procediamo a scolarli. Mettiamo la pasta nel recipiente con il pesto e amalgamiamo per bene.
Serviamo nei piatti e aggiungiamo qualche pistaccio di Bronte dell'Agricola Cartillone precedentemente tostato e un filo di olio evo Dante.
Buona domenica a tutti e viva l'eccelenza italiana, pasta abruzzese con pesto siciliano sposati alla perfezione.
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venerdì 9 novembre 2012

MOUSSE ALLE MORE E MIRTILLI



I frutti di bosco sono la mia passione e in poco tempo e con un pò di pazienza si ottiene un dolce strepitoso.
Questo dolce l'ho mangiato nelle Langhe un paio di mesi fa e  lo chef che l' ha preparato mi ha svelato subito la ricetta.
La lascio anche a voi..

Ingredienti:
-250g more
-250g di mirtilli
-12.5g colla di pesce in fogli
-250g meringa italiana
-150g panna montata

Per la meringa italiana(ricetta base):
-400g zucchero semolato
-50g acqua
-125g albume
-100g zucchero semolato
-succo di limone

Preparazione:
In un pentolino fare uno sciroppo con 50g di acqua, 400 g di zucchero e qualche goccia di limone, portate il tutto a una temperatura di 120°C.
A parte sbattete gli albumi con lo zucchero rimasto.
Quando raggiungeranno una consistenza soda aggiungete lo zucchero liquido bollente appena preparato.Continuate a mescolare con le fruste elettriche per un paio di minuti fino a quando il composto non si raffreddi(6/7 minuti).
Trascorso questo tempo avete ottenuto il composto che viene chiamato meringa italiana.
Pulite e lavate i mirtilli e le more.
Mettete i frutti nel frullatore e riduceteli a purea .
Prendete la colla di pesce e mettetela in una ciotola con acqua fredda, dopo due minuti scolatela e strizzatela.
In un pentolino con pochissima acqua calda mettete i fogli di colla di pesce strizzati e con una frusta mescolate e fatela sciogliere per bene.
Aggiungete alla purea di more e mirtilli la colla di pesce sciolta e mescolate.Aggiungete alla meringa italiana la panna montata e mescolate dolcemente.Aggiungete al composto ottenuto,sempre dolcemente,la purea di mirtilli e more e mescolate.
Riempite degli stampini in silicone con il composto ottenuto e riporre in congelatore per un paio di ore.
Quando risulteranno congelati sformarteli subito e metteteli in frigo a scongelare per due ore.
Servite nei piatti con zucchero a velo e un rametto di ribes.
Et voilà un pò di dolce a tutti!


lunedì 5 novembre 2012

TORTINO CON FONDUTA DI MURAZZANO DOP





Welcome november!
Bye bye october...

La ricetta che vi presento oggi è un ottimo antipasto per una cena autunnale e invernale che si può preparare in anticipo e infornare al momento.
Questo piccolo antipasto è preparato con un formaggio tipico delle Langhe:il Murazzano Dop;questo formaggio a pasta fresca viene prodotto utilizzando latte ovino, in purezza oppure in percentuale non inferiore al 60%. Il latte ovino proviene principalmente dalla razza autoctona Pecora delle Langhe, che dopo aver rischiato di scomparire, ha avuto una significativa ripresa grazie alla produzione del Murazzano, anche se rimane ancora oggi classificata a rischio di estinzione. 
Questo formaggio è un tributo alle donne...leggete questa storia:

Il giorno di mercato, con un cesto coperto da un asciugamano a quadretti, un tempo le donne dell'Alta Langa si recavano a Murazzano. Partivano, chi a piedi, chi in bicicletta, le più fortunate anche in corriera, per andare a vendere le loro "tume" ai negozianti che le avrebbero portate ai negozi delle città della pianura, fino a Torino. Le donne non solo si recavano al mercato a vendere per pochi soldi il formaggio fatto in settimana e acquistare così indispensabili generi alimentari, ma si occupavano anche della mungitura.
La storia della "tuma" prodotta nelle Langhe cuneesi è dunque strettamente legata alla storia delle donne di questa terra, alle quali toccavano la cura delle pecore, la produzione e la vendita del formaggio. La sua storia però è anche legata a quella del Comune di Murazzano, antico centro di produzione e commercio. La prima "Mostra concorso delle robiole", fu organizzata all'inizio degli anni '60.
Nel 1982 il Murazzano ha ottenuto il riconoscimento nazionale DOC e successivamente il riconoscimento europeo DOP. E' stato costituito e riconosciuto ufficialmente nel frattempo il consorzio per la tutela del formaggio Murazzano con lo scopo di promuovere e salvaguardare questa tipica produzione casearia della provincia di Cuneo.
Ora ricettina e viva le donne di questa Italia....

Ingredienti per 6 persone:
-250g di pasta sfoglia
-200g di murazzano dop
-1dl di panna fresca
-1dl di latte fresco
-erba cipollina
-sale e pepe q.b.
-olio evo q.b.

Preparazione:
Tritare a coltello o con il frullatore il murazzano Dop,mettere il trito ottenuto in una ciotola,aggiungere il latte e la panna e mescolare,aggiustate di sale e pepe e unite qualche stelo di erba cipollina sminuzzata,un giro d'olio evo e mescolate.
Foderate degli stampini con la pasta sfoglia e bucherellate il fondo con una forchetta.
Riempite gli stampini foderati con il composto preparato precedentemente e infornate per 30 minuti a 180/200°.
Servire subito, io sul fondo del piatto ho messo un cucchiaio di salsa di pomodoro sul quale ho adagiato il tortino appena preparato.